Dalla prima revisone con l'arch Rosetta
Angelini emerge l'esigenza di ricercare una nuova area più adatta al
programma scelto.Si immagina infatti più un'area
maggiormente inserita nel contesto urbano e che sia fortemente dinamica e di
passaggio.
lunedì 25 marzo 2013
La voce del quartiere
Estratto dell'intervento del Professor Colella abitante
storicamente attivo del villaggio olimpio.
"Il campo dux, nel 1936. Qui fu organizzata la tendopoli per accogliere gli avanguardisti che presiedevano a una manifestazoine annuale ginnica fascista."
"Il campo dux, nel 1936. Qui fu organizzata la tendopoli per accogliere gli avanguardisti che presiedevano a una manifestazoine annuale ginnica fascista."
lunedì 18 marzo 2013
Cos'è il parkour
Vita frenetica, barriere architettoniche, lavori in corso … Roma è una città piena di ostacoli, ma per gli amanti dell’arte di spostarsi con estrema agilità, saltando, aggirando, superando con eleganza e controllo gli ostacoli del contesto urbano, la capitale è il luogo adatto per ospitare gli amanti di questa disciplina.
Il Parkour è una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ‘ 80. Il nome deriva da parcours du combattant (percorso del combattente), ovvero il percorso di guerra utilizzato nell’addestramento militare proposto da Georges Hèbert, da cui ha preso ispirazione David Belle, il fondatore di questo sport.
Il concetto alla base del Parkour è spostarsi da un punto A ad un punto B nel modo più veloce, sicuro ed efficiente possibile. Per questo il traceur (o la traceuse), colui/colei che pratica Parkour, impara a diventare forte e a muoversi come se fosse acqua tra gli ostacoli. Fluidità, forza e testa sono alcune delle note di questo sport, il movimento la sua melodia, ed un unico grande direttore d’orchestra: solo tu.
Il Parkour è una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ‘ 80. Il nome deriva da parcours du combattant (percorso del combattente), ovvero il percorso di guerra utilizzato nell’addestramento militare proposto da Georges Hèbert, da cui ha preso ispirazione David Belle, il fondatore di questo sport.
Il concetto alla base del Parkour è spostarsi da un punto A ad un punto B nel modo più veloce, sicuro ed efficiente possibile. Per questo il traceur (o la traceuse), colui/colei che pratica Parkour, impara a diventare forte e a muoversi come se fosse acqua tra gli ostacoli. Fluidità, forza e testa sono alcune delle note di questo sport, il movimento la sua melodia, ed un unico grande direttore d’orchestra: solo tu.
Non c’è competizione nel Parkour, l’unico avversario che un traceur ha è sè stesso. Migliorarsi, superare i propri limiti passo dopo passo, oltrepassare gli ostacoli sia fisicamente che mentalmente, tutto questo fa parte del percorso di chi pratica l’arte dello spostamento (come come viene anche chiamato il Parkour).
Parkour è sinonimo di crescita sia fisica che mentale, porta al superanto non solo degli ostacoli ma anche ad ampliare la visione stessa della vita. Una disciplina che ti pone davanti ai tuoi limiti, che ti fa crescere e ti insegna a dare il 100% fisicamente e mentalmente. Una disciplina che ti aiuta e ti sprona ad aiutare,che ti permette di affrontare non solo i piccoli ostacoli architettonici ma anche i grandi “ostacoli” che la vita ti pone davanti.
domenica 17 marzo 2013
sabato 9 marzo 2013
SOTTOVUOTI
Il progetto Tevere Cavo, di mostra in continuità
con quello degli Urban Voids, con la differenza che in questo caso riguarda il
settore urbano della città che segue l'andamento del Tevere.
I progetti intendono valorizzare e riconnettere una serie di
vuoti urbani e di aree sottoutilizzate.
Un diverso punto di vista
domenica 3 marzo 2013
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